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Chikungunya

Questa infezione virale si verifica in alcune regioni tropicali e subtropicali del mondo, trasmessa prevalentemente attraverso la puntura di una zanzara Aedes infetta.

Messaggi chiave
La chikungunya è un’infezione virale trasmessa attraverso il morso di una zanzara Aedes infetta.
La chikungunya si è diffusa in modo significativo negli ultimi decenni ed è ora un grave problema di salute globale.
La chikungunya è raramente fatale. I sintomi includono febbre, gravi dolori articolari e muscolari, mal di testa ed eruzioni cutanee che tendono a risolversi dopo 1-2 settimane; tuttavia i dolori articolari a lungo termine possono persistere per diversi mesi o anni.
I viaggiatori dovrebbero controllare se la chikungunya è un rischio a destinazione e ridurre il rischio di esposizione adottando misure di prevenzione delle punture di zanzara.
Non esiste un vaccino autorizzato disponibile per prevenire la chikungunya e nessun trattamento antivirale.

Panoramica
La chikungunya è un’infezione virale trasmessa prevalentemente all’uomo attraverso la puntura di una zanzara Aedes infetta. La malattia si verifica in alcune regioni tropicali e subtropicali del mondo e negli ultimi decenni è emersa come un grave problema di salute globale a seguito della crescente diffusione internazionale. Il virus chikungunya (CHIKV) è un alfavirus che è stato isolato per la prima volta a seguito di un focolaio in Tanzania negli anni ’50. Il termine chikungunya deriva dalla lingua Makonde della Tanzania e significa “ciò che si piega”, riferendosi ai gravi dolori articolari che si verificano come parte dell’infezione. I sintomi tipicamente includono febbre, dolori articolari, dolori muscolari, eruzione cutanea e mal di testa. La malattia di solito si risolve in una o due settimane ed è raramente fatale; tuttavia, il dolore articolare può persistere per mesi o anni.

Aree di rischio
Nella seconda metà del XX secolo, la chikungunya si è verificata prevalentemente a livelli relativamente bassi nelle regioni tropicali e subtropicali dell’Asia e dell’Africa. Le zanzare responsabili della trasmissione del CHIKV (Aedes aegypti e Aedes albopictus) hanno un’ampia distribuzione in particolare in tutte le aree tropicali e subtropicali. Negli ultimi anni, sono stati trovati anche in alcune parti d’Europa e degli Stati Uniti.

I viaggiatori infetti hanno il potenziale per introdurre CHIKV in nuove aree del globo, e negli ultimi decenni questo potenziale è stato realizzato con una serie di epidemie internazionali molto grandi che colpiscono milioni di persone in aree che in precedenza non hanno sperimentato la chikungunya. Questi focolai si sono verificati nelle isole dell’Oceano Indiano, in India, nelle isole del Pacifico, nei Caraibi, nell’America centrale e nel Sud America.

È importante sottolineare che un certo numero di focolai minori si sono verificati anche nell’Europa temperata in Francia e in Italia. Anche se questi focolai erano piccoli, evidenziano il potenziale di diffusione globale al di fuori dei tropici e dei subtropicali. La probabilità che il CHIKV si diffonda nell’Europa continentale è alta. Ciò è dovuto all’importazione del virus tramite viaggiatori infetti di ritorno da paesi endemici, alla presenza di vettori competenti in molti paesi europei (in particolare intorno alla costa mediterranea) e alla suscettibilità della popolazione.

Poiché le aree di rischio sono in continua evoluzione, i viaggiatori che visitano paesi in cui è noto che la chikungunya si sia verificata, o ha il potenziale per verificarsi, dovrebbero controllare le ultime informazioni sui focolai prima di viaggiare. I focolai di chikungunya in nuove aree sono registrati nella sezione Outbreak Surveillance del nostro sito web. I viaggiatori possono controllare lo stato CHIKV di un paese guardando la sezione “Altri rischi”; la sezione “Insetti o zecche morsi” delle nostre pagine di informazioni sul paese.

Un registro dei paesi in cui si è verificato il CHIKV è disponibile anche sul sito web del Centro degli Stati Uniti per il controllo delle malattie (CDC).

Rischio per i viaggiatori
I viaggiatori che visitano aree che vivono focolai in corso sono a rischio di contrarre la chikungunya. Le epidemie si verificano prevalentemente nella stagione delle piogge dei paesi tropicali, anche se le stagioni possono variare in diverse regioni. Le zanzare responsabili della trasmissione di CHIKV sono prevalentemente zanzare che pungono diurne. La presenza di contenitori naturali e artificiali che fungono da siti di riproduzione per le zanzare Aedes intorno all’abitazione umana sono un fattore di rischio per la trasmissione della chikungunya [12, 13].

Chikungunya nel Regno Unito (UK) viaggiatori
In Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord (EWNI), un totale di 295 casi individuali di infezione da CHIKV sono stati segnalati da Public Health England, ora l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) nel 2014, più di un aumento di 12 volte rispetto al 2013 (24 casi). Nel 2014, la maggior parte dei casi di EWNI (quando si conosceva la storia dei viaggi) ha visitato i Caraibi e il Sud America, con la maggior parte dei casi segnalati verso la fine dell’anno, riflettendo i progressi di un’epidemia in questa regione. Otto casi sono stati collegati a viaggi in Africa (rispetto a due nel 2013). Prima del 2014, la maggior parte dei casi di CHIKV nel Regno Unito sono stati acquisiti nelle isole dell’Oceano Indiano, nell’Asia meridionale e sud-orientale e in Africa.

Nel 2016, un totale di 169 casi di viaggiatori di ritorno sono stati segnalati in tutto il Regno Unito, con 104 casi nel Regno Unito segnalati nel 2017 e 59 casi nel Regno Unito nel 2018. Nell’EWNI 2019 sono stati segnalati un totale di 100 casi nei viaggiatori di ritorno, con 33 casi nel 2020, 17 casi nel 2021, 31 casi nel 2022 e 45 casi nel 2023.

Nel 2023, la storia dei viaggi era nota per 43 casi, con la maggior parte dei quali ha riferito viaggi in Asia meridionale e sud-est asiatico. Un caso ha riferito di aver visitato l’Argentina, rendendo questo il primo caso EWNI CHIKV dopo un viaggio in Argentina dal 2008. Il paese di viaggio più frequentemente riportato è stato l’India, seguito da Brasile e Nigeria. I viaggiatori infetti che hanno visitato l’India hanno riferito di viaggiare in una serie di regioni tra cui Delhi, Maharashtra, Punjab e Uttar Pradesh.

Trasmissione
CHIKV si diffonde principalmente dal morso di una zanzara Aedes aegypti o Aedes albopictus infetta. Queste zanzare sono attive tutto il giorno, specialmente durante le ore di massima attività: da metà mattina e dal tardo pomeriggio al crepuscolo. Aedes aegypti tende a risiedere in prossimità di abitazioni umane nelle aree urbane e spesso morde al chiuso; tendono a mordere gli esseri umani piuttosto che gli animali. Le Aedes albopictus sono attive nelle aree urbane, peri-urbane e rurali, così come vicino alle aree boschive; mordono sia all’interno che all’esterno, ma preferiscono all’aperto. Aedes albopictus morde gli esseri umani e un’ampia varietà di animali, permettendo alla zanzara di trasmettere CHIKV tra animali e umani.

In Africa, il CHIKV si trasmette tra le zanzare Aedes e i primati non umani o i piccoli mammiferi nelle aree boschive, creando un serbatoio animale. I focolai in Africa sono spesso associati a forti piogge, quando le popolazioni di zanzare aumentano e la diffusione di CHIKV dagli animali nelle aree boschive agli esseri umani nelle abitazioni vicine è più probabile. Durante le epidemie, il CHIKV può circolare tra esseri umani e zanzare senza la necessità di un serbatoio animale. Al contrario, la trasmissione in Asia sembra avvenire prevalentemente tra gli esseri umani e le zanzare Aedes in luoghi urbani.

Segni e sintomi
Possono essere necessari tra quattro e otto giorni prima che si sviluppino i primi sintomi della chikungunya; può essere più breve o più lungo in alcune persone. L’insorgenza della malattia è caratterizzata da un’improvvisa insorgenza di febbre alta, grave artralgia (dolori articolari) e mialgia (dolori muscolari), con mal di testa associati, fotofobia (sensibilità alla luce) ed eruzioni cutanee. Alcune persone possono essere infettate da CHIKV senza sviluppare sintomi, anche se questo sembra essere relativamente raro.

Il dolore di Jont è comunemente il sintomo più invalidante e tende a colpire più articolazioni, in particolare le estremità (caviglie, polsi e mani). L’infezione di solito si risolve dopo una o due settimane, tuttavia in alcuni pazienti, i dolori articolari possono persistere per mesi o addirittura anni causando disabilità a lungo termine. Fino al 12% degli individui ha dolori articolari persistenti dopo tre anni. Sono stati riportati casi occasionali di complicanze oculari, neurologiche e cardiache, così come disturbi gastrointestinali. Le complicazioni gravi sono rare, così come i decessi (circa uno ogni 1000 casi). Quelli a più alto rischio di morire includono i bambini piccoli, gli anziani e gli adulti con problemi di salute di base.

Diagnosi e trattamento
L’infezione da CHIKV è sospettata quando i sintomi clinici tipici si verificano in una persona che ha visitato o risieduto in un’area a rischio nota, in particolare quando è in corso un focolaio. La diagnosi può essere confermata rilevando la presenza del virus o degli anticorpi contro il virus nel sangue del paziente. Nel Regno Unito, i campioni appropriati di casi sospetti dovrebbero essere inviati, insieme a una storia clinica e di viaggio completa con date pertinenti, al laboratorio di patogeni rari e importati dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito.

Attualmente non è raccomandato un trattamento antivirale specifico e i pazienti sono trattati con riposo, idratazione e farmaci per il dolore e la febbre. I farmaci antinfiammatori non steroidei possono essere utili per alleviare i sintomi.

Prevenire la chikungunya
Gli operatori sanitari dovrebbero essere consapevoli di dove si stanno verificando i focolai di CHIKV per consentire un’adeguata consulenza pre-viaggio. I viaggiatori dovrebbero chiedere consiglio a un professionista della salute prima del viaggio e possono ridurre il rischio di contrarre la chikungunya adottando misure di prevenzione dei morsi. Particolare vigilanza con le precauzioni per il morso deve essere presa intorno all’alba e al tramonto. Se possibile, i contenitori pieni di acqua naturale o artificiale, che possono fungere da siti di riproduzione di zanzare, dovrebbero essere rimossi. Non esiste un vaccino attualmente disponibile nel Regno Unito per prevenire la chikungunya. Un vaccino CHIK (Ixchiq) è stato sviluppato ed è approvato per l’uso negli Stati Uniti e nell’Unione europea. Questo vaccino non è autorizzato per l’uso nel Regno Unito.

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