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Evitare i morsi di insetti e zecche

La protezione dalle punture di insetti e zecche è essenziale per aiutare a prevenire le malattie trasmesse da vettori come la malaria, la febbre gialla e Zika

Le punture di insetti sono relativamente comuni nei viaggiatori, di solito causano solo irritazione minore, ma occasionalmente possono causare problemi più significativi come reazioni allergiche, infezioni cutanee secondarie o trasmissione di malattie infettive come la malaria, la febbre gialla e Zika.
Per molte malattie trasmesse da vettori, evitare le punture di insetti è l’unico mezzo di prevenzione. Laddove si raccomandino vaccini o compresse per la malaria, i viaggiatori dovrebbero cercare un appuntamento prima del viaggio con il loro fornitore di assistenza sanitaria.
I viaggiatori devono mettere in valigia attrezzature appropriate per la loro destinazione; questo può includere indumenti protettivi, repellenti per insetti, zanzariere, pinzette a punta fine e un kit di pronto soccorso.
Il repellente per insetti deve essere trasportato nel bagaglio a mano in modo che sia disponibile per l’uso alle fermate di transito, durante lo sbarco, l’attesa dei bagagli e il viaggio in avanti.
Molti fattori influenzeranno la longevità di un repellente prima che sia necessaria la riapplicazione. È importante scegliere un ingrediente attivo efficace e riapplicarlo non appena le zanzare iniziano a interessarsi (vedi sotto).
I viaggiatori con una febbre alta di 38°C o più o altri sintomi preoccupanti devono consultare un medico immediato. I sintomi della malaria possono verificarsi fino a un anno dopo il viaggio.
Panoramica
Le punture di insetti e zecche sono relativamente comuni nei viaggiatori, di solito causano solo piccole irritazioni. Tuttavia, i morsi possono causare danni cutanei locali, reazioni allergiche (che vanno da piccole reazioni locali a reazioni sistemiche pericolose per la vita), infezioni cutanee secondarie e diffusione di malattie infettive (malattie trasmesse da vettori) (vedere Tabella 1).

Le malattie trasmesse da vettori rappresentano oltre il 17% di tutte le malattie infettive. Ogni anno malattie come la malaria, la dengue, la febbre gialla e l’encefalite giapponese causano più di 700.000 morti a livello globale [5]. Il più alto carico di malattia si verifica nelle aree tropicali e subtropicali in cui le popolazioni più povere sono colpite in modo sproporzionato.

Sono disponibili vaccini o farmaci per aiutare a prevenire una serie di queste malattie, ma per molti, evitare i morsi è l’unico modo per prevenire l’infezione.

Punture e punture di insetti
Gli artropodi includono insetti come zanzare, moscerini, mosche e aracnidi, come ragni, acari e zecche.
Il termine “insetto” sarà usato qui per includere sia gli insetti che gli aracnidi.

Le punture o le punture di insetti si verificano generalmente a seguito dell’alimentazione degli insetti (ad esempio zanzare, cimici) o della difesa (ad esempio punture di api e vespe o morsi di ragno) e possono variare dall’essere immediatamente dolorosi a completamente insentiti.

Quando un insetto morde, vengono iniettate sostanze come anticoagulanti (per prevenire la coagulazione del sangue) e vasodilatatori (per aprire i vasi sanguigni) per garantire un flusso di sangue. Queste sostanze possono portare a reazioni cutanee locali o sistemiche.

Api, vespe e calabroni sono insetti pungenti e iniettano veleno nella pelle. Le punture sono di solito dolorose immediatamente e il veleno può causare reazioni che vanno da un lieve dolore localizzato a gravi reazioni sistemiche tra cui anafilassi (grave reazione allergica). Nel Regno Unito, le punture di insetti sono la seconda causa più comune di anafilassi al di fuori delle strutture mediche.

Insetti vettori e malattie che trasmettono
Zanzare
La zanzara femmina richiede un pasto di sangue per riprodursi. Ci sono molte specie di zanzare, alcune mordono durante le ore diurne (ad es. Aedes spp) e altri sono più attivi dal tramonto all’alba (ad es. Anopheles spp). I tempi di morso di alcune zanzare possono variare all’interno della stessa specie (ad es. Zanzare Anopheles che trasmettono la malaria).

Le zanzare sono attratte da diversi fattori, tra cui la presenza di anidride carbonica (dalla pelle e dall’alito), calore (dalla pelle), odori (comprese le fragranze di profumi e saponi), acido lattico e movimento; alcuni individui possono anche essere più attraenti per le zanzare di altri.

Zecche
Le zecche vivono tipicamente a terra in lunghe aree erbose e di solito si nutrono di piccoli mammiferi. Si attaccano agli esseri umani dopo aver spazzolato contro l’erba, dopo di che strisciano sulla pelle o sui vestiti fino a trovare un posto adatto per attaccarsi e nutrirsi, spesso con una piega della pelle all’inguine, sotto il braccio, sulla linea del cuoio capelluto o sul bordo delle indute. Il morso è generalmente indolore. Poiché la rimozione tempestiva delle zecche può prevenire la trasmissione di alcune malattie infettive, è importante controllare le zecche sul corpo dopo le attività all’aperto.

Vettore Malattie trasmesse da vettori
Zanzare Anopheles spp Malaria
Filariosi linfatica

Aedes spp Chikungunya
Febbre dengue
Encefalite equina orientale
L’encefalite della Croce
Filariosi linfatica
Febbre della Rift Valley
Virus del fiume Ross
Febbre gialla
Zika

Culex spp Encefalite giapponese
Filariosi linfatica
Virus del fiume Ross
Encefalite di San Luigi
Virus del Nilo occidentale

Zecche Babesiosi
Borreliosi
Febbre emorragica del Congo di Crimea
Malattia di Lyme
Malattie di Rickettsial (febbre macolata, febbre Q)
Febbre maculata delle montagne rocciose
Encefalite da zecche
Tularemia

Mosche Mosca di Tsetse Trypanosomiasis africana

Mosca di sabbia Leishmaniosi

Mosca nera Oncocercosi

Pulci Peste – tifo murino

Bug Reduviid Trypanosomiasis americana (malattia di Chagas)

Pidocchi Febbre recidivante trasmessa dai pidocchi
Tifo

Acari di Chigger
(Acari della trombiculide) Scrub tifo

Cimici
C’è stata una rinascita di infestazioni di cimici negli ultimi anni; non ci sono prove che trasmettano agenti patogeni che causano malattie. Ci sono pochi studi pubblicati che indagano il ruolo dei repellenti per insetti nella protezione contro le punture di cimici.

I viaggiatori dovrebbero essere incoraggiati a ispezionare la loro sistemazione per dormire alla ricerca di cimici sui materassi e biancheria da letto, che potrebbero presentarsi come macchie di sangue sulla biancheria; tenere le valigie o gli zaini lontano dal pavimento quando non sono in uso e ispezionare i vestiti prima di sostituirli nel bagaglio.

Rischio per i viaggiatori
Il rischio di punture di insetti, e possibile malattia trasmessa da vettori, per il viaggiatore dipenderà dall’esposizione agli insetti. Ciò sarà determinato dalla destinazione, dalla stagione e dai modelli di precipitazioni, nonché dalle attività intraprese, dalla durata del soggiorno e dalle misure adottate per evitare le punture di insetti. Le informazioni specifiche della destinazione su alcune delle malattie diffuse dagli insetti possono essere trovate nelle pagine delle informazioni sul paese.

Vaccini e compresse sono disponibili per aiutare a proteggere da alcune delle malattie, ma potrebbero non essere adatti a tutti i viaggiatori, mettendoli a più alto rischio di malattia. Evitare i morsi di insetti e zecche può essere l’unico modo per ridurre il rischio di malattie.

Prima del viaggio
I viaggiatori dovrebbero ricercare la loro destinazione per determinare i possibili rischi per le malattie trasmesse da vettori (vedi le nostre pagine di informazioni sul paese). Possono essere raccomandate vaccinazioni e/o compresse per la malaria, nel qual caso un appuntamento pre-travel dovrebbe essere prenotato con un fornitore di assistenza sanitaria idealmente da quattro a sei settimane prima della partenza. Anche se i consigli dell’ultimo minuto sono ancora utili se il tempo è breve.

I viaggiatori dovrebbero considerare se hanno bisogno di imballare indumenti protettivi, repellenti per insetti, zanzariere da letto/culle trattate con insetticida, insetticidi plug-in e un kit di pronto soccorso con articoli per gestire le punture di insetti, ad esempio pinzette a punta fine per rimuovere le zecche, antidolorifici e compresse antistaminiche e/o crema per ridurre il prurito.

Durante il viaggio
I viaggiatori dovrebbero essere avvisati di proteggersi dalle punture di insetti e zecche giorno e notte a seconda del vettore e del rischio di malattia a destinazione. Possono verificarsi morsi interni ed esterni, anche all’interno di auto e altri veicoli e negli aeroporti. Una combinazione delle misure raccomandate di seguito sono il modo più efficace per prevenire i morsi.

Punti chiave per ridurre le punture di insetti e zecche:

Evitare le aree di acqua stagnante o stagnante, dove è probabile che le zanzare si riproducano.
Mantenere i sentieri ed evitare l’erba lunga quando si cammina per evitare morsi di zecche.
Controlla il corpo per le zecche dopo l’attività all’aperto e rimuovile prontamente (vedi sotto).
Indossare abiti larghi, con maniche lunghe, pantaloni lunghi, infilati nei calzini.
L’abbigliamento di colore chiaro aiuterà a vedere zecche e altri insetti, evitando l’abbigliamento blu scuro dove è presente la mosca tsetse. Non ci sono prove che il colore dell’abbigliamento sia rilevante per le zanzare.
L’abbigliamento può essere spruzzato o impregnato di insetticida (ad esempio la permetrina) o acquistato pre-trattato per ridurre il morso degli indumenti. Questi trattamenti possono fornire un alto livello di prevenzione del morso. In alternativa, i repellenti a base di DEET possono essere applicati a fibre naturali come il cotone, ma possono danneggiare i tessuti sintetici, compresi articoli come i gioielli di plastica.
Utilizzare repellenti per insetti sulla pelle esposta (anche se l’abbigliamento è stato trattato): i repellenti a base di DEET sono considerati i più efficaci attualmente disponibili. Se il DEET non è tollerato (o non è disponibile), deve essere utilizzata una preparazione alternativa (vedere sotto).
Nelle aree con malattie trasmesse da vettori, utilizzare l’aria condizionata ove disponibile o dormire in un alloggio schermato, sotto una zanzariera impregnata di insetticida.
I vaporizzatori per insetticidi possono essere usati per inibire le punture di zanzara e le bobine di zanzara possono essere utilizzate all’aperto (non sono raccomandati all’interno).
Per coloro che soggiornano a lungo termine in aree con malattie trasmesse da vettori è possibile ridurre i siti di riproduzione delle zanzare intorno alla casa rimuovendo eventuali pozze d’acqua in fossati, vasi per piante, grondaie, scarichi e rifiuti raccolti nella zona.

Repellenti per insetti
Molti fattori influenzano la durata dell’efficacia del repellente per insetti. Questi includono il numero di zanzare o insetti presenti, il sudore che causa il defluso di repellente, il nuoto, il tipo di zanzara/insetto e qualsiasi “attrazione” di zanzara o insetto prodotta dal singolo viaggiatore. Il tempo di sudore repellente per gli insetti varia con l’attività (ad esempio l’inattività rispetto all’esercizio vigoroso) e l’umidità a destinazione.

DEET
DEET (N, N-dietil-m-toluamide) è stato usato come repellente per insetti per più di 50 anni. Un certo numero di studi hanno concluso che i rischi di effetti avversi del DEET sono bassi per tutti i gruppi, compresi neonati e bambini, nonché per le donne in gravidanza e in allattamento, se applicati secondo le istruzioni del prodotto.

Il repellente contenente DEET, a concentrazione del 50 per cento, è raccomandato per tutti i viaggiatori oltre i due mesi, a condizione che possa essere tollerato. Non vi è alcun ulteriore aumento della durata della protezione oltre una concentrazione del 50 per cento.

L’intervallo tra la riapplicazione del repellente dipenderà dalla formulazione DEET e dalla concentrazione utilizzata. In pratica, i viaggiatori applicano circa la metà della quantità a cui un prodotto è stato testato, quindi sarà necessaria un’applicazione più frequente. I repellenti possono anche aver bisogno di essere riapplicati più regolarmente, per esempio dopo il nuoto e in condizioni calde e umide quando possono essere rimossi per sudorazione. Come guida, i viaggiatori dovrebbero riapplicare i repellenti quando le zanzare iniziano a “interessarsi”, per assicurarsi che non mordano. Alcuni prodotti possono essere spruzzati sugli indumenti; il DEET può sciogliere le fibre sintetiche.

DEET e protezione solare
Diversi studi hanno dimostrato che il DEET diminuisce la protezione della protezione solare SPF 15, anche se non ci sono prove che la protezione solare riduca l’efficacia del DEET se usato a concentrazioni superiori al 33 per cento. Quando sono richiesti entrambi, il DEET deve essere applicato dopo la protezione solare e la protezione solare da 30 a 50 SPF dovrebbe essere utilizzata per compensare la riduzione dell’SPF indotta da DEET.

Alternative a DEET
Se il DEET non è tollerato (o non disponibile) e i viaggiatori visitano aree in cui sono presenti malaria o altre malattie trasmesse da vettori, un repellente contenente uno dei seguenti tre ingredienti attivi repellenti dovrebbe essere usato in alternativa, alla massima forza disponibile.

Icaridin (Picaridin)
L’icaridina ha proprietà repellenti simili al DEET con una durata di protezione comparabile quando entrambi sono usati al 20 per cento. Se usato per la prevenzione delle punture di zanzara contro la malaria, si consiglia almeno un preparato del 20 per cento.

Olio di eucalipto citriodora, idratato, ciclizzato.
Questo principio attivo fornisce una protezione efficace per diverse ore ed era precedentemente noto come p-mentano 3,8 diol o PMD. Tuttavia, la durata della protezione è più breve del DEET, quindi è necessaria un’applicazione più frequente. Si deve fare attenzione quando si applica poiché l’applicazione accidentale agli occhi può causare danni.

3-etliamminopropionato (IR3535)
Il 3-etliaminopropionato (IR3535) ha una durata di protezione più breve contro le zanzare Anopheles rispetto al DEET, e quindi è necessaria un’applicazione più frequente, ma è ancora un repellente efficace. Si deve fare attenzione quando si applica poiché l’applicazione accidentale agli occhi può causare danni.

Uso di repellenti per insetti durante la gravidanza e l’allattamento
Evitare le punture di zanzara è estremamente importante in gravidanza poiché le donne incinte sono particolarmente attraenti per le zanzare.

L’uso del 20 per cento di DEET durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza non è stato associato a effetti avversi sui neonati nelle gravidanze seguite fino a 12 mesi dopo la nascita. Poiché la malaria è una malattia grave in gravidanza, i repellenti a base di DEET in concentrazioni fino al 50 per cento sono raccomandati per tutte le donne in gravidanza, in qualsiasi fase della gravidanza, che viaggiano in aree in cui la malaria o altre malattie trasmesse dagli insetti sono a rischio.

L’ olio di icaridina e di eucalipto citriodora sono alternative al DEET. Tuttavia, non ci sono dati relativi all’esposizione in gravidanza umana, sebbene gli studi sugli animali non abbiano dimostrato alcuna caratteristica di tossicità materna o dello sviluppo.

Il DEET può anche essere usato in concentrazioni fino al 50 per cento durante l’allattamento al seno. Le madri che allattano dovrebbero lavare i repellenti dalle mani e dalla pelle del seno prima di maneggiare i neonati.

Uso di repellenti per insetti nei neonati
Le raccomandazioni sull’uso del DEET nei bambini piccoli variano da paese a paese. Secondo il Comitato consultivo per la sicurezza sanitaria del Regno Unito per la prevenzione della malaria (ACMP), il DEET può essere utilizzato a una concentrazione fino al 50 per cento nei neonati e nei bambini di età superiore ai due mesi. Se le informazioni sul prodotto di un particolare produttore DEET raccomandano un’età superiore per l’uso nei bambini, è necessario seguire le linee guida ACMP. DEET non è raccomandato per i bambini di età inferiore ai due mesi. Le istruzioni per l’applicazione devono essere seguite. I bambini sotto i due mesi dovrebbero essere protetti con indumenti protettivi e zanzariere trattate con insetticida drappeggiate su culle e carrozze, fissate intorno ai bordi per evitare lacune.

I bambini non dovrebbero essere autorizzati a maneggiare i repellenti in quanto potrebbero inavvertitamente ingerirli o farli negli occhi. Gli adulti dovrebbero applicare il repellente sulle proprie mani, poi sulla pelle del bambino, ed evitare di applicarlo sulle mani dei bambini.

Come usare i repellenti per insetti in modo sicuro:

Non usare tagli eccessi, pelle irritata o infiammata.
Non applicare direttamente sul viso – applicare il repellente sulle mani, poi sul viso per evitare il contatto con le labbra e gli occhi. Lavarsi le mani dopo l’applicazione.
Non applicare sulle mani dei bambini.
Applicare e riapplicare i repellenti quando le zanzare iniziano ad atterrare, tenendo presente le istruzioni del produttore.
Rimuovere con acqua e sapone quando il repellente non è più necessario.
Assicurarsi che i repellenti non vengano ingeriti o inalati.
Il DEET può essere utilizzato in concentrazioni fino al 50 per cento nelle donne in gravidanza e in allattamento e nei neonati e nei bambini di età superiore ai due mesi (a meno che non sia allergico).
Quando sono necessari la protezione solare e il DEET, il DEET deve essere applicato dopo la protezione solare (usare la protezione solare 30 – 50 SPF per compensare la riduzione dell’SPF indotta dal DEET).
Il DEET può danneggiare la plastica e le fibre artificiali, quindi è necessaria attenzione per evitare il contatto. DEET non danneggia le fibre naturali come lana, lino o cotone.
I repellenti a base di picaridina, eucalipto citriodora (PMD) o 3-etliaminopropionato (IR3535) sono disponibili per coloro che preferiscono non usare prodotti a base di DEET. La Picardina deve essere usata in concentrazioni di almeno il 20 per cento.

Zanzariere
Tutti i viaggiatori in aree malaria-endemiche dovrebbero dormire sotto una zanzariera per evitare di essere morsi, a meno che la stanza non sia ben schermata o con lavoro, acceso aria condizionata dove le zanzare non possono entrare. Se la porta della camera è stata aperta, la camera dovrebbe quindi essere controllata per le zanzare. La maggior parte delle reti ora disponibili sono reti impregnate da insetticida di lunga durata, che hanno una vita utile prevista di almeno tre anni [6]. Le reti diverse dalle reti di lunga durata dovranno essere impregnate di insetticida (ad esempio permetrina) ogni sei-dodici mesi per rimanere efficaci, a seconda della frequenza di lavaggio. Le istruzioni per il prodotto devono essere sempre seguite.

Le dimensioni della rete nelle zanzariere non dovrebbero essere più grandi di 1,5 mm e le reti dovrebbero essere mantenute in buone condizioni, libere da strappi e infilate sotto il materasso, quindi sono tese. Può essere utile per i viaggiatori portare un piccolo kit di cucito in modo che le riparazioni possano essere fatte se la rete sviluppa un buco. L’attrezzatura extra per appendere la rete può essere utile, tra cui una corda extra o ganci di filo.

Protezione della stanza (compresa l’aria condizionata e lo screening)
Le porte e le finestre per dormire dovrebbero essere schermate con una rete fine.

L’aria condizionata riduce la temperatura notturna e aumenta il flusso d’aria in un edificio e quindi può ridurre la probabilità di punture di insetti e zanzare. I ventilatori a soffitto riducono il fastidio delle zanzare.

Un insetticida chiamato Permetrina (e altri prodotti simili chiamati piretroidi sintetici) hanno un rapido effetto knock-down sulle zanzare e possono essere usati per uccidere le zanzare a riposo in una stanza. La permetrina può anche essere usata per trattare l’abbigliamento ma questo insetticida non deve essere usato direttamente sulla pelle.

Ci sono prove che i vaporizzatori di insetticidi inibiscono le punture di zanzara e causano repellenza e abbattimento delle zanzare. Durante la notte, se l’elettricità è disponibile, può essere utilizzato un dispositivo proprietario per serbatoio di liquidi riscaldato plug-in contenente insetticida o un dispositivo riscaldato elettricamente plug-in per vaporizzare un “mat” (compressa) contenente un piretroide sintetico.

Una revisione sistemica ha dimostrato che le bobine di zanzare possono ridurre i morsi respingendo e uccidendo le zanzare. Bruciare una bobina contenente un insetticida sintetico può essere utile per alcuni viaggiatori, ma devono essere utilizzati solo all’aperto.

La protezione della stanza è importante nella prevenzione della malaria, ma non dovrebbe essere usata in isolamento.

Misure non raccomandate per respingere gli insetti
Non ci sono prove che nessuno dei seguenti prodotti abbia un effetto repellente sulle zanzare:

Aglio.
Vitamina B1.
Vitamina B12.
Compresse di lievito di birra e altre vitamine.
Estratto di lievito (ad es. Marmite).
cicalini elettronici.
App per telefoni cellulari.
Olio dell’albero del tè o oli/emollienti da bagno proprietari.
Acqua alcolica/tonica (la quantità di chinino nell’acqua tonica non ha alcun effetto sui parassiti della malaria).
Omeopatia/rimedi a base di erbe.
Repellenti a base di olio di citronella a causa della loro breve durata d’azione; sono stati ritirati in Europa.

Gestione delle punture di insetti e zecche
Oltre a diffondere le malattie infettive, le complicazioni da punture e punture di insetti includono danni cutanei locali, reazioni allergiche e infezione batterica secondaria.

Le reazioni della maggior parte delle punture o delle punture di insetti miglioreranno in poche ore o giorni. Pulire il sito del morso con acqua e sapone. L’uso di un impacco freddo (se disponibile) può fornire sollievo dal dolore o dal prurito. L’impacco freddo dovrebbe avere una barriera di stoffa tra il ghiaccio e la pelle per evitare di danneggiare il tessuto cutaneo. Applicare e spegnere l’impacco di ghiaccio a intervalli di 15 minuti è un regime comune.

Cerca di non graffiare le punture di insetti o zanzare e di tenerle pulite e asciutte per evitare infezioni. Le medicazioni antisettiche e di base possono essere utili se il morso sta causando irritazione e rischia di essere infettato.

Dopo una puntura di insetto, se il pungiglino è ancora visibile nella pelle, rimuovilo il più rapidamente possibile raschiando lateralmente con un’unghia o un pezzo di carta.

Le compresse per il sollievo dal dolore (ad esempio paracetamolo e ibuprofene) sono spesso raccomandate per alleviare il dolore, anche se mancano prove a sostegno di questi trattamenti. Il prurito può essere ridotto assumendo compresse di antistaminico o applicando una crema steroidea delicata direttamente sulla pelle, anche se mancano prove di buona qualità a sostegno del loro uso.

Le zecche devono essere rimosse dalla pelle con molta attenzione. Questo può essere fatto con pinzette a punta fine o dispositivi di rimozione delle zecche appositamente progettati (vedi Figura 1).

La zecca deve essere afferrata il più vicino possibile alla superficie della pelle e tirata costantemente verso l’alto, facendo attenzione a non schiacciare il corpo della zecca o a spremere il contenuto dello stomaco nel sito del morso. Dopo aver rimosso la zecca, l’area del morso deve essere pulita accuratamente con acqua e sapone, o iodio/antisettico se disponibile. Se le parti della bocca delle zecche non vengono completamente rimosse, possono svilupparsi noduli persistenti (piccoli grumi).

La zecca non deve essere coperta con soluzioni come smalto per unghie o vaselina e il calore non deve essere usato per la rimozione delle zecche.

Figura 1. Come rimuovere un segno di spunta


Dopo il viaggio
Quelli con febbre (38°C o più) o altri sintomi preoccupanti dopo il viaggio dovrebbero cercare un aiuto medico urgente, ricordandosi di dire al proprio medico o altro operatore sanitario di tutti i paesi in cui hanno viaggiato. I sintomi della malaria possono comparire fino a un anno dopo il viaggio.

Se si sviluppa un’eruzione cutanea o una febbre entro diverse settimane dalla rimozione di una zecca, si deve cercare assistenza medica, fornendo i dettagli del recente morso di zecca, incluso quando e dove si è verificato il morso.

Le punture di insetti a volte possono infettarsi, diventando gonfie, dolorose e rosse con il pus dove si è verificato il morso. I viaggiatori devono contattare il loro medico di famiglia o il farmacista se sono preoccupati per i sintomi; potrebbero essere necessari antibiotici.

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