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Malattia da virus Oropouche: informazioni per viaggiatori e operatori sanitari Informazioni sui rischi e sulle misure di prevenzione per viaggiatori e operatori sanitari
La malattia da virus Oropouche è una malattia arbovirale causata dal virus Oropouche (OROV). È stato scoperto che il virus circola in America centrale e meridionale e nei Caraibi, dove si conoscono focolai. Durante il 2024, sono stati segnalati focolai in Brasile, Bolivia, Colombia, Perù e più recentemente a Cuba.
L’OROV viene trasmesso (diffuso) all’uomo principalmente attraverso il morso di un moschino infetto (Culicoides paraensis). Alcune zanzare possono anche essere coinvolte nella trasmissione. Nel luglio 2024, il Ministero della Salute brasiliano ha segnalato sei possibili casi di OROV trasmessi da madre a figlio durante la gravidanza (trasmissione verticale). Non è chiaro se l’infezione da OROV sia stata la causa di esiti negativi associati per la salute dei feti e sono in corso lavori per comprendere i potenziali rischi di infezione da OROV durante la gravidanza. Non ci sono stati casi registrati di trasmissione da uomo a uomo oltre a questi casi sospetti.
I sintomi della malattia da virus Oropouche iniziano da quattro a otto giorni dopo un morso infettivo. L’inizio è improvviso, di solito con febbre, brividi, mal di testa, dolori articolari e dolori muscolari. I sintomi in genere durano fino a sette giorni. Tuttavia, alcune persone possono sviluppare malattie più gravi, tra cui meningite o encefalite. Nel luglio 2024, il Ministero della Salute brasiliano ha riportato due decessi, che rappresentano i primi decessi segnalati attribuiti alla malattia da virus Oropouche.
Non ci sono farmaci o vaccini specifici per prevenire l’OROV, ma il rischio di infezione può essere ridotto al minimo seguendo le misure di prevenzione del morso quando si visitano le aree con l’infezione. Il trattamento per la malattia da virus Oropouche è di supporto.
Consigli per i viaggiatori
Prima di viaggiare
Controlla le nostre pagine di informazioni sul paese per ricercare rischi sanitari generali, consigli di prevenzione e qualsiasi raccomandazione sui vaccini o consigli sulla malaria per la tua destinazione. I focolai di OROV saranno segnalati sul nostro database di sorveglianza delle epidemie.
Se hai intenzione di visitare paesi che segnalano infezioni arbovirali tra cui OROV, ottieni consigli sulla salute dei viaggi dal tuo medico di famiglia, dall’infermiere di pratica o da una clinica di viaggio, idealmente almeno da quattro a sei settimane prima del viaggio. Poiché altre malattie come Zika e la malaria possono esistere in aree in cui è stata segnalata la malattia da virus Oropouche, le donne in gravidanza dovrebbero discutere i potenziali rischi dei loro piani di viaggio con il loro fornitore di assistenza sanitaria.
Mentre sei via
Non esiste un vaccino o un farmaco per prevenire l’infezione da OROV. L’unico modo per cercare di prevenire l’infezione è minimizzare i punti di moscerini e zanzare, come con molte altre infezioni trasmesse da insetti e zecche, o evitare di visitare le regioni con un rischio noto o potenziale di OROV.
Dovresti chiedere consiglio a un professionista della salute se sviluppi sintomi mentre sei all’estero.
Quando torni
Se tu o qualcuno della tua famiglia non stai bene con sintomi come febbre alta, brividi, mal di testa, dolori articolari e dolori muscolari dopo un viaggio all’estero, dovresti consultare un medico.
È importante dire al tuo medico di qualsiasi viaggio recente.
Consigli per gli operatori sanitari
Gli operatori sanitari dovrebbero rimanere vigili per i viaggiatori di ritorno da aree in cui vi è il rischio di infezioni arbovirali. I sintomi dell’infezione da OROV possono essere simili ad altre infezioni arbovirali che circolano nelle Americhe, come dengue, chikungunya, malaria o Zika.
I focolai di OROV continueranno ad essere monitorati, insieme a qualsiasi rischio mutevole per i viaggiatori nelle regioni colpite. È importante controllare gli aggiornamenti e ulteriori notizie su questa situazione in evoluzione.
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