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A CHE COSA SERVE IL VACCINO EPATITE A?

Il vaccino anti epatite A conferisce un’elevata efficacia protettiva dall’epatite A, una malattia infettiva acuta causata da un virus che colpisce il fegato. L’infezione può non dare disturbi oppure manifestarsi con l’ittero, una colorazione gialla della pelle e degli occhi e con stanchezza. Raramente la malattia è grave. Il virus viene eliminato con le feci dalle persone infette e il contagio avviene attraverso il contatto stretto con queste persone o attraverso l’ingestione di acqua o alimenti (in particolare verdure crude e frutti di mare) contaminati da feci.

COME SI SOMMINISTRA IL VACCINO EPATITE A?

La vaccinazione può essere praticata a qualsiasi età a partire da 5 mesi compiuti. Il vaccino viene somministrato per via intramuscolare nella faccia anterolaterale della coscia o nella parte alta del braccio (muscolo deltoide) a seconda dell’età. Una seconda dose di richiamo è prevista dopo 6-12 mesi dalla prima e conferisce protezione a lungo termine.

IL VACCINO EPATITE A È OBBLIGATORIO?

Il vaccino non è obbligatorio, ma è fortemente raccomandato in caso di viaggi in zone in cui la malattia è molto diffusa e in presenza di alcuni fattori di rischio come le malattie croniche del fegato e alcuni comportamenti che facilitano il contagio.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda la vaccinazione ai viaggiatori diretti verso aree quali: Africa, Asia, Medio Oriente, Sud e Centro America e bacino del Mediterraneo, in cui l’infezione è molto diffusa e le condizioni igienico-sanitarie talvolta scadenti.

Può essere inoltre raccomandato come misura di profilassi in caso di recente contatto stretto con un malato di epatite A.

CI SONO CONTROINDICAZIONI?

Il vaccino anti epatite A è sconsigliato a chi ha avuto reazioni allergiche gravi (anafilassi) ad una precedente dose di vaccino o ad un suo componente. È opportuno rimandare la vaccinazione in presenza di malattie acute febbrili o disturbi generali giudicati importanti dal medico. Si raccomanda inoltre cautela alla somministrazione del vaccino a donne in gravidanza.

CI SONO EFFETTI COLLATERALI?

Il vaccino contro l’epatite A è generalmente ben tollerato. Reazioni locali possono essere: rossore, gonfiore e dolore nella sede dell’iniezione. Si possono manifestare rare reazioni generali, come stanchezza, mal di testa, malessere, febbre, diarrea, vomito. Generalmente gli effetti collaterali sono di lieve entità e tendono a comparire entro 24-48 ore dalla somministrazione del vaccino. Gli effetti indesiderati nei bambini compaiono meno frequentemente rispetto agli adulti. Tuttavia, come per tutti i vaccini, non è possibile escludere l’eventualità di reazioni allergiche anche gravi come lo shock anafilattico.

A CHE COSA SERVE IL VACCINO EPATITE B?

Il vaccino anti epatite B conferisce un’elevata efficacia protettiva dall’epatite B, una malattia infettiva contagiosa che colpisce il fegato ed è causata da un virus. L’infezione può decorrere senza disturbi o manifestarsi in forma acuta con debolezza, nausea, vomito e ittero (colorazione giallastra della pelle e degli occhi). Raramente la forma acuta porta a morte, nella maggior parte dei casi guarisce spontaneamente ed il virus viene eliminato. In alcuni casi l’infezione persiste e il soggetto diventa così un portatore cronico del virus, anche senza avere disturbi. In altri casi invece, con maggior frequenza nei bambini, la malattia può evolvere in epatite cronica e complicarsi con cirrosi epatica e cancro del fegato. Il virus dell’epatite B viene trasmesso dalle persone ammalate o dai portatori cronici attraverso il sangue, anche mediante punture (es. uso di droghe per iniezione) o tagli con oggetti contaminati, oppure attraverso i rapporti sessuali. Il virus può essere anche trasmesso dalla madre al figlio al momento del parto. E’ accertato che le persone che vivono con un ammalato sono a rischio di contagio.

COME SI SOMMINISTRA IL VACCINO EPATITE B?

Il vaccino viene somministrato per via intramuscolare nella coscia o nella spalla a seconda dell’età.

Il VACCINO EPATITE B È OBBLIGATORIO?

La vaccinazione è obbligatoria per l’immunizzazione di base (3 dosi) dei bambini. In caso di rifiuto ad eseguire la vaccinazione è richiesta la compilazione del modulo di dissenso. La vaccinazione è fortemente raccomandata per i soggetti affetti da malattie croniche del fegato e dei reni o con comportamenti a rischio di trasmissione del virus per via ematica e per quelli esposti ad un rischio di contagio in ambito professionale (es. operatori sanitari).

CI SONO CONTROINDICAZIONI?

Controindicazioni per il vaccino anti epatite B sono eventuali reazioni allergiche gravi (anafilassi) ad una precedente dose di vaccino o ad un suo componente. È opportuno rimandare la vaccinazione in presenza di malattie acute febbrili o disturbi generali giudicati importanti dal medico.

CI SONO EFFETTI COLLATERALI?

Generalmente gli effetti collaterali sono rari e di lieve entità e tendono a comparire entro 24- 48 ore dalla somministrazione del vaccino. Possono comparire reazioni in sede di iniezione: dolore, rossore, indurimento, o reazioni generali: febbre non elevata, dolori muscolari ed articolari, mal di testa, stanchezza. Gli effetti indesiderati nei bambini compaiono meno frequentemente rispetto agli adulti. Tuttavia, come per tutti i vaccini, non è possibile escludere l’eventualità di reazioni allergiche anche gravi come lo shock anafilattico. Coloro che subiscono un danno da una vaccinazione obbligatoria hanno diritto ad un indennizzo (Legge n° 210/92).

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