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Sicurezza del nuoto e delle immersioni

Sicurezza del nuoto e delle immersioni

L’annegamento rappresenta 1 decesso su 10 tra i viaggiatori statunitensi all’estero. È la principale causa di morte nei viaggiatori statunitensi che visitano paesi in cui le attività legate all’acqua sono popolari, come Fiji, Bahamas, Giamaica e Costa Rica.

Se trascorrerai del tempo dentro o intorno all’acqua durante il tuo prossimo viaggio, segui questi suggerimenti per stare al sicuro.

Prepararsi per le attività acquatiche
Prima del viaggio e prima di partecipare ad attività legate all’acqua a destinazione, attenersi alla seguente procedura:

Ricerca le condizioni dell’acqua, le correnti e le regole locali.
Chiedi informazioni sugli animali marini locali, come ricci, meduse, coralli e pidocchi. Una puntura di una creatura marina può rovinare il tuo viaggio con forti dolori e la necessità di un pronto soccorso immediato e in rari casi può essere fatale.
Segui le indicazioni degli istruttori e dei funzionari locali prima di andare in barca, fare immersioni subacquee o partecipare ad attività legate all’acqua.
Prima di nuotare nell’oceano, procedi come segue:

Prestare attenzione ai beach flag colorati affissi sulla spiaggia, che indicano se è sicuro nuotare o meno. Assicurati di comprendere e seguire gli avvisi locali.
Fai attenzione ai segni di correnti di strappo (l’acqua si allontana rapidamente dalla riva), che possono allontanarti con forza dalla riva. Se vieni catturato da una corrente di strappo, nuota parallelamente alla riva fino a liberarti dalla corrente di strappo, quindi nuota in diagonale verso la riva.

Segui questi passaggi per proteggere te stesso e gli altri dalle lesioni legate all’acqua e dall’annegamento:

Indossa un giubbotto di salvataggio sulle barche o ogni volta che partecipi ad attività ricreative acquatiche.
Non nuotare mai da solo in acque sconosciute. Anche se sei un forte nuotatore, possono verificarsi correnti di strappo o altre circostanze al di fuori del tuo controllo.
NON bere alcolici prima o durante il nuoto, le immersioni o la navigazione.
L’alcol influisce sull’equilibrio, sulla coordinazione e sul giudizio.
L’uso di alcol è coinvolto in 3 su 4 decessi di adolescenti e adulti associati alla ricreazione in acqua.
NON immergersi in acque poco profonde. Entra sempre in acqua usando prima i piedi.
Cerca gli ostacoli (come rocce o alberi caduti) nell’acqua che potrebbero causare lesioni.
Sorvegliare i bambini da vicino intorno all’acqua. L’annegamento è una delle principali cause di morte per i bambini di età compresa tra 1 e 14 anni.

Immersioni in subacquea
Assicurati che la tua attrezzatura, come maschere subacquee e bombole, sia montata e mantenuta correttamente.
Comprendere i rischi e le potenziali lesioni che possono insorgere durante o dopo l’immersione, come la malattia da decompressione (MCD).
La DCS, chiamata anche “le curve”, si verifica quando ci si sposta troppo rapidamente da un’area di alta pressione (profonda sott’acqua) a una bassa pressione. La MDD può ostruire il flusso sanguigno o l’ossigeno ai tessuti, che può essere molto doloroso e talvolta fatale.
Per prevenire la MDD, evitare di volare per più di
24–48 ore dopo un’immersione che ha richiesto soste di decompressione (pause durante la risalita)
12 ore dopo essere emerso da una singola immersione senza decompressione (senza doversi fermare durante la risalita)
18 ore dopo immersioni ripetitive o più giorni di immersioni.

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